L'ultimo gregge

 

Le sentivi con il loro scampanellio già intorno alle 5, 6 del mattino. Insieme ai loro pastori.

Quattro, cinque greggi di pecore. Riempivano il borgo di Camporaghena, in Lunigiana.

Riempivano quelle vie fatte di pietra fin dal 1400.

 

Non si è mai fatto altro a Camporaghena. Riempivano con i loro goffi belati, con il loro odore.

Per raggiungere gli alpeggi appena dietro le case, per tornare la sera.

E riempire le cucine con i loro prodotti.

Latte, caglio, ricotte, pecorini.

 

I loro pastori mentre rincasavano davano senso a quei pomeriggi assolati,

 con i loro racconti, le loro chiacchere, i loro bicchieri di vino.

Di casa in casa, di panchina in panchina.

 

I bicchieri di vino sono rimasti.

Forse anche troppi.

 

Di pastori e di greggi gli ultimi sono in queste fotografie.

 

Raccolte casualmente, con l'animo di chi rivive quei momenti come avesse i 7 anni di un bambino.

Ma 30 anni dopo.

 

Inconsapevole che dopo pochi mesi l'ultimo gregge avrebbe lasciato il paese.

 

Portato via dal troppo vino, dalla fatica, dalla sfiducia.

 

E' arrivato anche l'Alzeheimer, è rimasto qualche turista.